Sotto il catino del monumento
sono state trovate tracce di precedenti interventi

Sorprese sotto la Torre, stop ai lavori



Servizio di
Candida Virgone

Arresto dei lavori di ancoraggio e cambio di direzione dei progetti messi in atto finora:
questa l'improvvisa decisione presa dal comitato preposto alla salvaguardia della Torre dopo le tante sorprese trovate sotto il monumento, ultima delle quali in giugno. I tredici esperti evidentemente vogliono vederci chiaro e non intendono rischiare oltre. Per questo hanno optato per il blocco dei lavori di installazione dei previsti ancoraggi per la fase di sistemazione temporanea della Torre (una soluzione che avrebbe, dovuto dare al monumento una stabilità durevole almeno mezzo secolo). Proseguono invece quelli relativi al progetto definitivo scelto fra tre soluzioni diverse, e cioè la sottoescavazione, un rimedio che ha dato buoni frutti in altri casi analoghi. Gli esperti però hanno deciso di aggiungere altri pani di piombo, il che, può indurre ad ipotizzare che sia stato registrato un qualche movimento del monumento. Che scavare sotto la Torre sarebbe stata una incognita lo si sapeva fin dall'inizio, anche perchè non tutti i lavori fatti per raddrizzarla nel corso dei secoli sono stati documentati. E così le sorprese sono andate al di la' del previsto: dall'ottobre al giugno scorso, fra malta, cemento armato e tubi di vario genere, è stato trovato di tutto sotto il catino del monumento al punto da non fare azzardare alcun tipo di intervento. Il professor Michele Janiolkowskj, presidente del Comitato per la salvaguardia del monumento, ricorda che "sotto il catino è stato trovato uno strato di conglomerato che arriva alla profondità di circa un metro, collegato alla Torre mediante una doppia serie di tubi di acciaio del diametro di 67 mm e dello spessore di 3,5 mm. La prima serie è costituita da tubi verticali posti con un interasse di 600 mm e la seconda da tubi inclinati di circa 45 gradi rispetto all'asse della Torre, con interasse di 1200 metri". "Nel suo insieme - aggiunge - il tutto costituisce un non voluto nè progettato effetto di allargamento della base di appoggio della Torre, mai evidenziato nè dai documenti delle precedenti commissioni, nè dalle ricerche di archivio. Tale struttura del sotto-catino, non prevista ne prevedibile al momento di approvazione del progetto per l'installazione degli ancoraggi, svolge nei confronti della Torre funzioni difficili da valutare ed ancora di più da quantificare dal punto di vista statico. Quindi, per evitare rischi al monumento e approfondire le conoscenze, abbiamo deciso di sospenderei i lavori.



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