L'Espresso
mercoledì 13 gennaio 1999

 
Entro la fine di gennaio sarà rinnovato il mandato al comitato.



Il terremoto nel pisano non ha causato
alcuna oscillazione del monumento


La scossa fra il terzo e il quarto grado della scala Mercalli è passata su piazza dei Miracoli senza lasciare il benché minimo segno. Il campanile ha dormito un sonno tranquillo.
´I sismometri collocati all'interno della Torre _ spiega l'ingegnere Paolo Heiniger, direttore del cantiere _ non hanno registrato alcun dato indicativo all'evento sismico. Ieri mattina, ci siamo anche recati sul posto per un sopralluogo. La situazione è buona, il sisma non ha avuto alcuna conseguenzaª.
È merito della strallatura, domandiamo, delle famose bretelle d'acciaio che accerchiano la Torre se il monumento non si è mosso?
´No, come è noto lo scopo degli stralli è un altro, servono affinché i lavori di sottoescavzione siano eseguiti nella massima sicurezza. Possiamo dire che in caso di sisma più elevato nella scala Mercalli, la strallatura avrebbe aiutato la resistenza del monumentoª.
Intanto, per quanto riguarda il rinnovo del mandato al comitato presieduto dal prof. Michele Jamiolkowski, ci sono buone notizie. Il ministro dei Beni Culturali, Giovanna Melandri, ha telefonato al sindaco Paolo Fontanelli assicurando che entro la fine del mese sarà rinnovata la delega al comitato. Assicurazioni che il ministro ha comunicato anche al presidente del comitato. E proprio ieri mattina, si sono incontrati il sindaco e Michele Jamiolkoski. Durante il cordiale incontro (a cui hanno partecipato anche i professori Viggiani e Sanpaolesi del comitato), si è discusso dell'impegno del ministro Melandri per accelerare al massimo l'iter per il rinnovo del mandato, affidato ad una proposta di legge attualmente in discussione alla commissione cultura della camera dei deputati. Il sindaco ha ribadito il proprio impegno perché la nuova legge venga approvata senza ulteriori ritardi.
Intanto, il comitato tornerà a riunirsi il prossimo 21 gennaio. Ricordiamo che la prima operazione riguarda la sottoescavazione preliminare per la riduzione dell'inclinazione del 10% rispetto ai 5.5 gradi attuali. La seconda operazione riguarda il rinforzo strutturale (altezza primo loggiato) per evitare il collasso strutturale che fece decretare la chiusura nel 1990 del campanile.
Infine, per il mese di giugno si svolgerà in città un grande convegno internazionale sulla Torre.




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