Pisa Online - tour della magnifica città della Torre Pendente Rassegna stampa sui lavori alla Torre di Pisa dal 1995 ad oggi
News about the Leaning Tower of Pisa since 1995

07 Aprile 2001 - Il Tirreno

Costerà 25mila lire salire sulla Torre pendente
Il monumento riaperto al pubblico da novembre
La pendenza si è ridotta di quasi 40 centimetri
Bellissima festa per San Ranieri con il concerto di Bocelli e Cecilia Gasdia in piazza dei Miracoli

di Candida Virgone

PISA. Costerà 25 mila lire salire sulla Torre e lo si potrà fare solo a partire da novembre, in gruppi di non più di 30 persone, guidate da appositi accompagnatori. È questa la decisione del gruppo di lavoro per la sicurezza sulla riapertura del monumento, che si è insediato in questi giorni a Pisa e che è composto da membri del provveditorato per le opere pubbliche della Toscana e dell'Opera della Primaziale.
E ancora da membri della sovrintendenza pisana, del Comitato per la salvaguardia della Torre e dei Vigili del fuoco. L'atteso prezzo del biglietto è stato annunciato ieri pomeriggio all'Opera della primaziale in occasione della visita del ministro dei lavori pubblici, Nerio Nesi, e del direttore generale per l'edilizia, Marcello Arredi.
Con loro erano presenti il presidente del Comitato che per 11 anni ha lavorato al capezzale della Torre, Michele Jamiolkowski, visibilmente soddisfatto di essere quasi arrivato al termine di un lungo e difficile viaggio, alcuni membri della stessa commissione, il presidente dell'Opera della Primaziale, Pierfrancesco Pacini, il sindaco, Paolo Fontanelli, ed il prefetto, Paolo Padoin.
«L'impegno profuso - ha detto fra l'altro il ministro - onora il prof. Jamiolkowski e onora anche l'università di Torino, dove lui insegna e che è la mia città. Ringrazio tutto il Comitato e chiunque ha operato per la realizzazione di questo ambito progetto. Undici anni di lavori possono sembrare tanti, ma non lo sono se si pensa che per costruire questo campanile, che è diventato il simbolo dell'Italia nel mondo, ci sono voluti ben 200 anni.
Questi lavori dimostrano che siamo un grande paese civile e che abbiamo tanto da imparare ma anche da insegnare. La ricchezza costituita dal nostro patrimonio culturale, che è il 35% di quello presente nel mondo, è anche una grande responsabilità. Per questo il costo è davvero modesto. Al ministero dei lavori pubblici siamo abituati a parlare in termini di migliaia di miliardi, per cui i 55 milioni impegnati devono far capire ai 58 milioni di italiani che rappresentano il nostro paese che questo danaro è stato ben speso. La metodolologia di lavoro usata dovrebbe essere esportabile: vorrei che questa impresa potesse essere nel mondo un esempio di come si restaura».
Jamiolkowski ha dato un saggio del consuntivo dei lavori che verrà fatto al termine dell'opera: la Torre ha diminuito la sua inclinazione di 396 millimetri, dunque ne mancano solo 4 al traguardo finale, quello dei 40 centimetri: il monumento è così tornato allo stato in cui era due secoli fa, alla fine del Settecento, mentre questa operazione potrà salvaguardarla almeno per altri due secoli e mezzo-tre da quelli che erano i pericoli iniziali: ribaltamento per inclinazione e collasso strutturale. Il Comitato ha raggiunto i suoi primi due obiettivi, che sono quello della stabilizzazione della fondazione e del rinforzo strutturale, che verranno conclusi entro la fine di maggio, mentre ha già pronto il progetto per il terzo, il restauro materico. Quest'ultimo avverrà nei prossimi anni ad opera di un'apposita commissione di esperti e dall'Istituto centrale del restauro, tramite un ponteggio scorrevole che dovrebbe limitare l'impatto visivo di ulteriori lavori.
Intanto entro maggio saranno eliminati tutti i tubi usati per la sottoescavazione e sarà smontanto lo strallo, mentre entro giugno avverrà il ripristino del catino. Sono fissati per ottobre i lavori relativi all'installazione del nuovo sistema di monitoraggio (che durerà 10 anni) e di ripristino dei marmi del catino e dei gradini, e per il mese di novembre gli interventi di smontaggio del cantiere e di rimozione della recinzione.
La piazza sarà riconsegnata al mondo, essendo patrimonio dell'umanità, il 16 giugno, come si è già più volte detto, in occasione della festa del patrono di Pisa, San Ranieri, in una giornata speciale che prevede una lunga serie di iniziative: fra cui una sintesi, come si diceva, dei lavori, un corteo storico, uno spettacolo degli sbandieratori, ed infine un meraviglioso concerto di Andrea Bocelli e Cecilia Gasdia, che dovrebbe essere trasmesso in mondovisione e che si terrà in piazza dei Miracoli.
Il 16 giugno saranno premiati anche i ragazzi delle scuole pisane che vinceranno un concorso bandito in questi giorni dal ministero dei lavori pubblici per le elementari e le medie inferiori e riguardante lavori sulla torre: disegni, componimenti o slogan che dir si voglia.

 

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