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 NEI DINTORNI PISA
  NEI DINTORNI PISAMUSEO MARCONI PISA
 
 
Museo Marconi e centro di ricerca ex stazione radio
Ogni anno, grazie all’iniziativa dei radioamatori pisani, l’ex stazione
 radio fa parte del grande circuito che si accende in tutto il mondo per
 il “ Marconi Day”  e tocca tutti i luoghi dove il grande 
scienziato ha realizzato strutture di trasmissione. La figlia del grande
 scienziato, Elettra Marconi, ha partecipato alla manifestazione 
organizzata per la presentazione della proposta di ristrutturazione 
della vecchia stazione di Marconi a Coltano, grazie alla realizzazione 
di un bel museo delle telecomunicazioni e di una Cittadella della 
ricerca nel settore.
 Guglielmo Marconi, Premio Nobel per la Fisica nel 1909, fu il fondatore del Centro radio di Coltano,
 e a lui è dovuta la prima trasmissione radiotelegrafica effettuata il 
1903 con un trasmettitore a scintilla: quest'area era di proprietà di 
Casa Savoia, si prestava molto bene alle trasmissioni ad onde lunghe, in
 quanto zona acquitrinosa e, come tale, minimizzava le dispersioni del 
segnale. Completato con alcuni anni di ritardo dovuti ad intoppi 
burocratici, il centro fu inaugurato ufficialmente da Guglielmo Marconi 
alla presenza del re Vittorio Emanuele III con una trasmissione verso 
Glace Bay, nella Nuova Scozia, il 19 novembre 1911.  Il Centro 
consentiva di comunicare quotidianamente con le terre d'Africa 
(soprattutto nelle colonie in Eritrea, a Massaua) e con il Canada. 
Per la gestione della stazione radio venne edificata una prima 
costruzione, la "Palazzina Marconi", contenente tutti i quadri di 
controllo e comando per le 16 antenne, alte fino a 75 metri, ideate da 
Marconi. Le gigantesche torri furono purtroppo fatte saltare dai Nazisti
 ed il grande edificio si è trasformato in rudere.
Dal 1919 al 1924 
venne impiegato dalla Regia Marina per estendere le comunicazioni alle 
imbarcazioni in navigazione, grazie anche ad un ampliamento delle 
antenne. Fu infatti nel 1920 che venne realizzata un'ampia antenna "a 
tenda" di 240 metri di lato, retta da piloni alti 250 metri; 
contestualmente, a Nodica, nella zona di Migliarino, venne realizzato un
 ulteriore centro di ricezione.
Per un certo periodo di tempo la gestione venne affidata ad una società privata, la "Italo Radio", finché  nel 1930 il Centro passò sotto la gestione diretta del Ministero delle Poste.
 In quel periodo il Centro ebbe il massimo splendore: fu impiegato 
infatti come importante snodo per la telegrafia e le comunicazioni radio
 con navi e stazioni terrestre in tutto il globo, tanto da essere 
considerato uno dei  più importanti centri europe i. Nel 1931 da 
qui partì il segnale radio che accese le luci, a Rio de Janeiro, del 
Cristo Redentore, quale dimostrazione di Marconi dell'affidabilità e 
dell'importanza delle comunicazioni radio intercontinentali.
Il 
Centro,fino al 1940 venne regolarmente impiegato per comunicazioni con 
tutto il mondo. La Stazione Radio e le 4 antenne di 250 metri di altezza
 furono minate dai tedeschi alla fine della seconda guerra mondiale e 
fatte saltare in aria il 14 giugno 1944. La Palazzina Marconi, sede 
della prima stazione radio e le altre costruzioni subirono solo minimi 
danni.Fu tranciato anche il cavo che collegava il centro di Coltano alla
 stazione ricevente di Nodica. Nonostante le rassicurazioni da parte del
 ministero delle poste né le antenne né la Stazione Radio furono mai più
 ricostruite, né le strutture vennero più riutilizzate.
MUSEO MARCONI PISA
Nei dintorni article by:PORTALE PISA, ITALY, Pisa

 
						 
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