Il
museo, nasce nella metà del '700 ed è intitolato
all'abate volterrano Mario Guarnacci (1701-1785) che
raccolse e conservò una gran quantità di reperti
rinvenuti nelle necropoli volterrane.
Conserva
materiale archeologico di notevole interesse:
reperti preistorici, etruschi e romani provenienti
da scavi sul territorio ( bronzi, oreficerie, avori
e ceramiche).
Di rilievo la raccolta di oltre 600
urne cinerarie etrusche, in tufo, alabastro e
terracotta del III e II sec. a.C., e il bronzetto
etrusco "Ombra della sera" del II sec. a.C.
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